Prevista una partenza sopra la parità per le borse europee, in attesa oggi del dato chiave sull’inflazione a dicembre negli Stati Uniti che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno terminato la seduta sui massimi intraday proseguendo il rally di inizio anno. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,8%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones lo 0,8%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso sulla parità, mentre Shanghai e Hong Kong avanzano dello 0,1%.
Il focus dei mercati è rivolto sul report sui prezzi al consumo Usa a dicembre per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria, nella speranza di assistere ad ulteriori segnali di raffreddamento.
Secondo le attese, l’inflazione dovrebbe scendere al 6,5% dal 7,1% di novembre, con il dato core al 5,7%, evidenziando un ulteriore rallentamento ma rimanendo ben al di sopra del target della Fed, contribuendo a spiegare l’intenzione di mantenere i tassi di interesse elevati più a lungo.
Sempre sul fronte macro, i prezzi al consumo in Cina a dicembre sono aumentati dell’1,8% su base annua, in linea alle attese e dopo il+1,6% del mese precedente, mentre quella alla produzione sono calati dello 0,7% rispetto al -0,1% del consensus e dopo il -1,3% di novembre.
L’attenzione si sposterà poi sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali di Wall Street, al via venerdì con i risultati delle grandi banche Usa, per capire come le società si stiano preparando ad affrontare il rischio recessione.
