Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,7% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, mentre stava proseguendo in rialzo la seduta di Wall Street, in attesa dell’uscita odierna del dato sull’inflazione a dicembre negli Stati Uniti che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa 17 punti base in area 181 punti, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,03%.
Tra le Large Cap del comparto Hera (+5,5%) es A2A (+3,6%) sono state le migliori mentre ERG (-0,5%) e Snam (-0,2%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.
Fondazione Symbola ed Enel (+1,7%) hanno presentato l’esperienza di cento eccellenze dell’e-Mobility Made in Italy, nella quarta edizione di “100 Italian E-Mobility Stories 2023”
Per rispondere al crescente fabbisogno di profili tecnici e operativi, lo scorso autunno, il Gruppo Hera ha lanciato con ManpowerGroup una massiccia campagna di acquisizione di talenti. Un progetto frutto anche di una lunga fase di ascolto dei fornitori che supportano il Gruppo nella gestione dei servizi.
Si è perfezionata l’operazione di acquisto da parte di Snam del 49,9% delle partecipazioni detenute (direttamente e indirettamente) da Eni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti internazionali che collegano l’Algeria all’Italia, in particolare i gasdotti onshore che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (cd. gasdotto TTPC) e i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all’Italia (cd. gasdotto TMPC).
Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +3,6%, Alerion Clean Power a +0,6%, Ascopiave a +4,0%, Industrie de Nora a +0,3% e Iren a +5,0%.
Iren ha siglato con Mekorot, compagnia idrica nazionale di Israele, un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la condivisione delle rispettive conoscenze industriali e best practice nel settore idrico.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison (-0,3%) ed Eems (-0,4%) mentre Plc è risultata la peggiore.
EEMS Italia ha ricevuto la richiesta di conversione per 27 Obbligazioni emesse in data 16 dicembre 2022 nel contesto della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (%) riservato a Negma Group deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022 nell’ambito dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Negma.
