ePrice ha depositato ricorso per richiedere l’omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti, stipulati con alcuni creditori, unitamente al piano di ristrutturazione del debito della società e alla relazione dell’esperto che attesta la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del Piano di Ristrutturazione.
Come già comunicato al mercato, l’accordo di ristrutturazione si basa su una proposta
vincolante ricevuta nel febbraio 2022 da Negma Group in cui quest’ultima forniva le
linee guida del progetto di risanamento, confermando l’interesse di tale investitore a ripatrimonializzare la società per consentire il soddisfacimento delle obbligazioni correnti e future di ePrice e al contempo finanziare la società affinché la stessa potesse investire in realtà italiane ed europee attive nel settore tech.
Nell’ambito dell’attività relativa alla definizione degli accordi di ristrutturazione, il CdA ha elaborato e approvato un piano economico, finanziario ed industriale della società, per il periodo 2022-2025 (Piano di Ristrutturazione), il quale contempla, da un lato, gli interventi che, sotto il profilo industriale, sono necessari per il rilancio della società e, dall’altro,
la ristrutturazione dell’attuale indebitamento, in linea con le previsioni degli accordi di ristrutturazione, al fine di risolvere lo stato di crisi della società.
Il Progetto di Sviluppo, in particolare, prevede la creazione e l’espansione di una piattaforma di investimenti quotata. Gli investimenti riguarderanno strumenti finanziari quotati (azioni e/o obbligazioni), attività e progetti di private equity nel settore del digital e green mobile, start-up che operano nel settore del terziario avanzato con particolare riferimento alle applicazioni web & mobile. Nell’orizzonte di Piano (2022-2025) sono previsti tre investimenti per un ammontare complessivo investito di 8 milioni.