IDNTT – Più ricavi e margini stabili grazie ad un modello resiliente

ID-ENTITY chiude il primo semestre 2022 con ricavi a 4,7 milioni (+25,5%) ed Ebitda margin al 25,9%, grazie a economie di scopo e automatizzazione dei processi. Una dinamica che dovrebbe confermarsi nel prossimo futuro in quanto, come sottolinea il presidente Christian Traviglia: “Il nostro modello di business si dimostra profittevole e soprattutto resiliente rispetto agli aumenti dei prezzi delle materie prime e delle utilities, mentre prosegue anche il nostro percorso di internazionalizzazione.”

Modello di Business

ID-ENTITY (IDNTT), società di diritto svizzero costituita nel 2010 e quotata al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana dal luglio 2021, è una MarTech content factory che produce ogni giorno centinaia di contenuti creativi e omnicanale, sviluppati grazie alla raccolta e l’analisi dei dati e degli interessi degli utenti, in grado di aumentare le interazioni, l’interesse e il traffico verso il sito web, l’e-commerce e i negozi, con l’obiettivo di convertire la visione del contenuto in vendita online e nei negozi fisici e rafforzare la brand awareness dei clienti.

IDNTT supporta i clienti, occupandosi dell’intero processo di creazione e gestione del contenuto e del prodotto digitale al fine di attivare strategie di comunicazione TTL (Through The Line), dove gli obiettivi di costruzione del brand ATL (Above The Line) e la massimizzazione delle conversioni BTL (Below The Line) sono tra loro integrate in campagne pubblicitarie crossmediali.

La società offre un servizio completo basato su un modello di business “full outsourcing”, che include tutte le fasi dall’ideazione fino alla produzione, alla consegna e alla gestione del contenuto. Certificata ISO 9001, IDNTT si avvale di processi industriali che consentono lo sviluppo di economie di scala e di specializzazione attraverso un’organizzazione del lavoro a matrice, per competenza e non per prodotto. Le commesse vengono gestite – a tutti i livelli – tramite un sistema informativo che permette la misurazione del tempo impiegato da ciascuna risorsa sulle diverse attività, integrato, a sua volta, con un software di gestione che arricchisce tutti i processi di business e tutte le funzioni aziendali (Enterprise Resource Planning).

IDNTT ha anche sviluppato internamente un software proprietario in grado di automatizzare alcune attività di produzione dei contenuti semilavorati. Il Gruppo opera con oltre 100 professionisti esperti nel settore dell’advertising digitale dislocati in Svizzera, dove ha sede la capogruppo e la controllata Mediaweb, in Spagna, in cui ha sede la controllata ID-ENTITY Hispania, in Romania, con la controllata ID-ENTITY RO e in Olanda tramite IDNTT NEDERLAND BV.

Ultimi Avvenimenti

Il 16 novembre IDNTT ha acquisito il 60% del capitale di In-Sane S.r.l. (“in-Sane!”), talent agency italiana con un portafoglio di oltre 170 influencer e content creator in esclusiva che producono centinaia di contenuti al giorno per TikTok, Instagram e Youtube. Nel 2021 in-Sane! ha realizzato un fatturato di oltre 4,5 milioni, un Ebitda di 332 mila di euro, un utile di 228 mila euro e una posizione finanziaria netta positiva per 1 milione. Il fatturato al 31 dicembre 2021 aggregato del Gruppo IDNTT e di in-Sane! ammonta a circa 13 milioni.

Con l’acquisizione di in-Sane! IDNTT sarà in grado di incrementare significativamente la proposta di contenuti digitali, avvicinandosi anche al target della Generazione Z e Alpha.

L’operazione ha comportato per IDNTT un esborso di 2,1 milioni corrisposto per cassa; il prezzo potrà essere aggiustato sulla base degli effettivi risultati in termini di Ebitda e indebitamento finanziario netto di in-Sane! al 31 dicembre 2022. L’accordo prevede inoltre un’opzione di acquisto concessa a IDNTT per l’acquisto di una ulteriore quota pari al 15% della società entro il 2025.

A luglio la società ha sottoscritto un accordo commerciale della durata di 3 anni per un importo complessivo di oltre 7 milioni con un primario player attivo nel retail e nell’e-commerce attivo nel mercato del Benelux per la produzione di tutti i contenuti omnichannel del cliente, tra cui le schede prodotto del portale di e-commerce. Attraverso l’operazione, IDNTT si propone come la prima Content Factory Omnichannel in outsourcing in Belgio, Olanda e Lussemburgo, in grado di produrre contenuti giornalieri declinati su tutti i canali di comunicazione social e su e-commerce, in lingue e culture diverse: Olandese, Francese e Fiammingo.

Conto Economico

Il primo semestre 2022 si chiude con ricavi pari a 4,7 milioni, in aumento del 25,5% a/a sostenuti dalla crescita del portafoglio clienti, soprattutto internazionali, e dall’incremento del valore delle commesse.

L’Ebitda cifra 1,2 milioni, con un andamento sostanzialmente in linea con il fatturato (+25,1% a/a), e l’Ebitda margin si conferma nell’intorno del 26%, nonostante i costi legati alle attività̀ di presales e allo start up delle nuove commesse. Il risultato è stato conseguito grazie ad una più efficiente gestione delle commesse, supportata da soluzioni software MarTech (Marketing and Technology), che hanno consentito di ridurre i tempi di lavorazione. Sono state inoltre realizzate economie di scopo e si è riposta grande attenzione alla razionalizzazione e contenimento dei costi di struttura.

L’Ebit, dopo ammortamenti 159 mila euro (+4,6% a/a), sale del 28,9% a 1,1 milioni, con il relativo marginalità al 22,5% dal 21,9%.

Gli oneri finanziari decrescono da 31 mila euro a 8 mila euro, grazie a un più favorevole cambio Franco Svizzero / Euro, ma costi non ricorrenti per 188 mila euro (6 mila euro nel semestre a confronto) penalizzano il risultato finale che, dopo imposte per 167 mila euro (+17,6%), si attesta a 689 mila euro (+8,2% a/a).

Breakdown dei ricavi

Il semestre vede una significativa crescita delle vendite verso la Pubblica Amministrazione (+109 a/a, con un’incidenza sul totale ricavi del 32,4%). L’esigenza di una maggiore digitalizzazione del settore e le opportunità̀ legate al PNRR hanno infatti dato avvio a nuovi progetti di sviluppo.

I ricavi dai Grandi Clienti, mercato di sbocco principale della società con una contribuzione al totale delle vendite pari al 59,1%, si incrementano del 9,4%, mentre i servizi resi alle PMI, che più hanno risentito della crisi pandemica e del conflitto in Ucraina, mostrano una flessione del 17,2%.

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto, beneficiando dell’utile del periodo, sale a 4,9 milioni dai 4,3 milioni a fine anno 2021.

La liquidità finanziaria netta aumenta a 3,1 milioni da 2,8 milioni al 31 dicembre 2021, grazie ad una generazione di cassa di circa 500 mila euro che ha finanziato investimenti per circa 150 mila euro e l’acquisto di azioni proprie per circa 177 mila euro.

Ratio

La presenza di una posizione finanziaria netta positiva rende priva di significato l’analisi degli indicatori di sostenibilità del debito e grado di capitalizzazione.

L’utile del periodo, se annualizzato, risulta inferiore al risultato dell’intero esercizio 2021 comportando così un ROE in calo al 28,3% dal 39,5% a fine anno 2021.

Outlook

Il management non rileva criticità per il futuro, nonostante l’incertezza del quadro economico globale, in quanto il modello di business della società ha mostrato resilienza nel recente passato. Per la fine dell’esercizio 2022 i vertici della società prevedono quindi un’ulteriore accelerazione della crescita, per effetto sia della stagionalità̀ storica del business e della modalità̀ di fatturazione di alcune categorie di clienti, sia per l’acquisizione di nuove commesse.

Integrae Sim, Euronext Growth Advisor, nello studio del 12 dicembre, modifica le proprie stime al ribasso per l’anno in corso e al rialzo per gli anni successivi, anche alla luce del nuovo accordo commerciale di oltre 7 milioni con durata triennale siglato a novembre con un importante player attivo nel Benelux.

Gli analisti prevedono che il 2022 si chiuderà con ricavi consolidati pari a 9,8 milioni, in riduzione rispetto alle precedenti stime (11,15 milioni), a causa del rallentamento delle attività̀ della Pubblica Amministrazione in relazione al recente cambio di Governo. L’Ebitda sarà pari a 2,8 milioni e il relativo margine al 28,6%, leggermente inferiore rispetto al 29,1% a fine anno 2021.

Per gli anni successivi, il fatturato beneficerà invece dei nuovi accordi siglati e di una maggiore richiesta di servizi da parte dei clienti pubblici e privati. Gli esperti si aspettano infatti che i ricavi potranno aumentare fino a 26 milioni a fine periodo previsionale (CAGR FY21A-FY25E: 32,3%), con un Ebitda di 7 milioni e un Ebitda margin del 26,9%.

La buona generazione di cassa e un’efficace gestione del circolante porteranno ad una crescita della liquidità netta che, a fine 2025, è stimata pari a 16,9 milioni.

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