Mercati Usa – Apertura negativa, in calo JP Morgan dopo i conti

Partenza negativa a Wall Street, in un contesto in cui l’attenzione degli operatori si sposta sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali per valutare lo stato di salute dell’economia statunitense.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq perde lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,6%.

Prima dell’apertura hanno diffuso i risultati quattro delle maggiori banche a stelle e strisce, attentamente monitorati per avere indicazioni riguardanti la minaccia di una recessione nella prima economia mondiale.

In particolare, JP Morgan cede oltre il 3% in avvio, dopo aver fornito previsioni sugli utili inferiore alle attese. In calo dopo la pubblicazione dei conti anche Bank of America (-1%), Wells Fargo (-4,2%) e Citigroup (-1,1%).

Le preoccupazioni per il debole outlook fornito dagli istituti finanziari sta mettendo in secondo piano l’ottimismo per l’allentamento delle pressioni sui prezzi e sulle aspettative di una politica monetaria meno aggressiva nei prossimi mesi.

Il raffreddamento dell’inflazione sembra infatti indicare che il ciclo di rialzi dei tassi della Federal Reserve stia producendo gli effetti sperati, con gli operatori che ora si attendono un incremento ridotto a 25 punti base nelle prossime due riunioni del Fomc.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro arretra in area 1,08, mentre prosegue il rally della moneta nipponica con il cambio dollaro/yen in calo sui minimi da sette mesi a 128,2 sulle aspettative di una revisione della politica monetaria accomodante della Bank of Japan.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 84,5 dollari e il Wti (+0,8%) a 79 dollari, avviandosi a chiudere la settimana in positivo grazie ai segnali di crescita della domanda in Cina.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di circa tre punti base al 3,47% e quello del biennale di circa due punti base al 4,17%.