Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +0,1% rispetto al +0,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,7% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street proseguiva faticando a trovare una direzione precisa dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione a stelle e strisce a dicembre risultati in linea alle previsioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.
Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un +0,3% e Telecom Italia un +1,5%.
Tra le medie capitalizzazioni Antares Vision ha chiuso la seduta con un +2,2%, Reply con un -1,3%, SECO con un -3,2%, Sesa con +0,1%, Tinexta con un -1,2% e Wiit con un +0,6%.
Infine, tra le Small, Txt (+2,4%) ed Eurotech (+2,3%) hanno sovraperformato le altre mentre Digital Bros (-3,7%) è risultata la peggiore.
Da ieri Mauro Borgogno ha iniziato a ricoprire la carica di Group Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Cellularline (+2,0%).