Unicredit – Finanzia con 222 mln forniture e apparecchiature italiane in 3 nuovi ospedali in Angola

Forniture e apparecchiature mediche Made in Italy, oltre alla formazione del personale, in tre ospedali in Angola, grazie al finanziamento di UniCredit (unico finanziatore), alla copertura assicurativa di SACE e al contributo all’export di SIMEST.

Si tratta di un progetto il cui finanziamento di 222 milioni erogato da UniCredit, garantito da SACE e con stabilizzazione del tasso e il contributo agli interessi da parte di SIMEST, è relativo a tre contratti sottoscritti da Vamed Health Projects Italy in relazione a tre nuovi ospedali in Angola.

La società è attiva nel settore ospedaliero per la progettazione, costruzione, design, fornitura di sistemi e apparecchiature medicali per progetti ospedalieri chiavi in ​​mano, ma anche nella formazione del personale e messa in servizio e avviamento delle strutture.

Oltre la metà delle imprese coinvolte sarà italiana e dallo scorso anno a oggi SACE ha organizzato 2 iniziative di business matching con Vamed Health Projects Italy, società italiana attiva nella progettazione, costruzione, fornitura di sistemi e attrezzature biomedicali per progetti ospedalieri chiavi in mano, coinvolgendo circa 60 aziende italiane e facilitando 35 incontri B2B tra la controparte e produttori di attrezzature mediche quali diagnostica, raggi X, materiali da laboratorio e di impiantistica meccanica, elettrica e idraulica, ma anche aziende attive nella formazione del personale e messa in servizio e avviamento delle strutture per incrementare il contenuto italiano della commessa.

Il Fondo Monetario Internazionale ha inoltre recentemente confermato il giudizio di sostenibilità del debito alla luce degli esiti positivi della review periodica, mentre il programma triennale si è concluso positivamente a dicembre 2021 con fondi complessivamente erogati per $4,5 miliardi.

“Il finanziamento di questi progetti da parte di UniCredit è pienamente in linea con l’attività della banca a sostegno delle aziende Italiane impegnate all’estero – ha dichiarato Francesca Beomonte, Global Head of Structured Trade & Export Finance di UniCredit -. Considerando inoltre che i progetti mirano al miglioramento dell’offerta medico-sanitaria a servizio di aree geografiche densamente popolate e in fase di sviluppo, c’è piena coerenza con il nostro piano UniCredit Unlocked, improntato a fornire ai clienti strumenti adeguati e a sostenere progetti di investimento con impatto sociale positivo.”