CULTI Milano prosegue nel percorso di crescita consolidata delle attività del Gruppo, trovando conferme nella propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali. Percorso che ha visto la capogruppo vivere negli ultimi diciotto mesi di attività una radicale evoluzione, modificando il proprio profilo da azienda attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di aziende, operanti nell’ambito del benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese. Operazioni il cui successo si riflette anche nei conti in progresso a doppia cifra del primo semestre 2022, periodo chiusosi con ricavi aumentati del 18,2% a 10,8 milioni e un Ebitda salito del 34,5% a 2,3 milioni.
Modello di business
Nata nel 1990, CULTI Milano, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi è divenuta uno dei principali player di mercato per la ricerca, la qualità delle materie prime e l’esclusività delle fragranze. I suoi prodotti sono attualmente venduti in più di 30 nazioni.
La società ha un modello di business snello basato sulla gestione diretta dei segmenti chiave della catena del valore (ufficio stile e sviluppo del prodotto) mentre le attività produttive sono in outsourcing mediante una rete di fornitori e assemblatori esterni altamente selezionati.
Il management ha nel tempo accelerato gli investimenti retail e iniziato un processo di ampliamento dell’offerta commerciale, attraverso anche l’acquisizione del 50,01% di Bakel, società attiva nello skincare di lusso, del 51% di Scent Company, attiva nel settore del branding olfattivo e delle sanificazioni, la costituzione della Joint Venture cinese Culti Milano Asia (60% Culti) e della sister company americana BAKEL Inc.
La società capogruppo ha quindi vissuto negli ultimi diciotto mesi di attività una radicale evoluzione, modificando il proprio profilo da azienda attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di aziende, operanti nell’ambito del benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese.
Ultimi avvenimenti
Il primo semestre 2022, pur in un quadro di riferimento complesso, è stato caratterizzato da una crescita consolidata delle attività del Gruppo, trovando conferme nella propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.
Lo scorso 2 dicembre CULTI Milano ha portato a termine un’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria parziale promossa dalla società stessa, non finalizzata al delisting su EGM, a un prezzo unitario di 17 euro, su massime 365.000 azioni proprie (11,791% del capitale), chiusasi con adesioni pari al 14,876% del capitale e al 126,164% del numero massimo di azioni oggetto dell’offerta. Il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni portate in adesione e acquistate dall’emittente è stato pari a oltre 6,1 milioni.
Nei mesi precedenti CULTI ha nel frattempo portato avanti il proprio percorso di crescita commerciale internazionale con la firma nel luglio 2022 di un accordo in esclusiva con Shinsegae International, società quotata alla Borsa di Seoul, che permette al Gruppo di trovare rappresentazione anche in Corea del Sud. L’accordo avrà una durata quinquennale e conferma l’espansione di CULTI Milano sui mercati esteri con un partner primario come Shinsegae, a testimonianza del sempre più importante accreditamento dei prodotti CULTI Milano sui mercati internazionali, con particolare enfasi su quelli del Far East Asiatico.
Una ulteriore importante tappa di sviluppo che si aggiunge a quella raggiunta nel maggio 2022 con il lancio sul mercato di BAKEL 3D, rivoluzionaria tecnologia basata sull’impiego di un polimero al quale viene dato uno scheletro tridimensionale capace di interagire allo stato solido, attraverso l’umidità della cute, con le strutture della pelle.
Conto economico
Il primo semestre 2022 di CULTI è stato caratterizzato da una crescita consolidata delle attività del Gruppo, trovando conferme nella propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.
Il Gruppo – costituito da CULTI Milano, BAKEL Srl, SCENT Company, CULTI Milano Asia (anche attraverso la subholding CULTI Milano China) e BAKEL Inc – ha infatti registrato un’importante crescita commerciale, sostenuta da significative performance reddituali.
Nel dettaglio, i ricavi sono aumentati del 18,2% a 10,8 milioni mentre l’Ebitda è salito del 34,5% a 2,3 milioni, confermando lo sviluppo nel primo semestre 2022 di CULTI Milano e delle sue controllate sia in termini di volumi che di redditività.
L’Ebit e l’utile netto hanno registrato un progresso rispettivamente del 33,3% a 2,1 milioni e del 15,9% a 0,9 milioni.
“Nel primo semestre del 2022 tutti i business del Gruppo hanno visto una crescita sostenuta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente” – afferma Pierpaolo Manes, AD del Gruppo. “I macroindicatori sia commerciali che reddituali lasciano ben sperare per la chiusura del 2022. Non dimentichiamo che i primi mesi dell’anno in corso sono stati caratterizzati da incertezze macroeconomiche mondiali che hanno rallentato in parte alcuni mercati. Siamo però confidenti in un riallineamento nei prossimi mesi”.
Breakdown ricavi
Dalla ripartizione per area geografica, emerge che nel primo semestre 2022 l’Italia è stato il maggior mercato di sbocco, soprattutto per l’importante presenza delle controllate BAKEL e SCENT Company, con vendite aumentate del 15% a 3,9 milioni (37% del fatturato totale). Rilevante inoltre il mercato Asiatico, che ha contribuito per 3,7 milioni (+21%; 34% del totale) in particolar modo grazie alla costituzione di CULTI Milano Asia e allo sviluppo di SCENT Company.
Dalla scomposizione del fatturato per canale, emerge che la rete distributiva del Gruppo è orientata al canale wholesale (+9% a 6,5 milioni; 60% del totale), in quanto le vendite di CULTI Milano sono prevalentemente orientate al mercato estero, sul quale la rete commerciale è formata soprattutto da distributori.
Le “profumerie selettive/farmacie”, che hanno contribuito per 1,6 milioni (+24%; 15% del totale), con reparto “dermocosmetico”, sono il canale preferenziale utilizzato dalla controllata BAKEL.
Il mercato Hotellerie, con ricavi aumentati del 15% a 1,2 milioni (11% del totale), ha un peso rilevante sulla totalità del fatturato di SCENT Company.
Stato patrimoniale
Solida ed equilibrata la struttura patrimoniale del Gruppo Culti con un patrimonio netto salito a 13,7 milioni e con una liquidità netta di 3,6 milioni, dopo gli investimenti nel nuovo progetto 3D della controllata Bakel, sia per lo sviluppo del prodotto che per la sua promozione.
Outlook
Le prospettive del Gruppo rimangono positive con il proseguimento dei piani di espansione commerciale, tramite il rafforzamento del mercato italiano, in particolare verso i punti vendita ‘farmacie’, e lo sviluppo dei mercati europei, soprattutto con il focus nel canale department store oltre alla significativa crescita attesa per le vendite conseguite dalla joint venture (e dalla sua controllata) attive sul mercato di Hong Kong e Great China”.
“Centrale lo sviluppo del cosmetico 3D a marchio BAKEL a livello internazionale, mentre su quello domestico rimane prioritaria la crescita dei canali farmacia e parafarmacia con reparto dermocosmetico. Inoltre, particolare attenzione viene posta sull’ampliamento dell’offerta di ‘personal care’ a marchio CULTI Milano”.
Sul fronte dei “numeri” EnVent (Euronext Growth Advisor della società), nello studio dello scorso 3 agosto, stima ricavi consolidati in aumento a 24,5 milioni nel 2022 fino a 32,7 milioni nel 2024, con un CAGR 2021-24 del 15,9%.
L’Ebitda adjusted e l’Ebit sono previsti rispettivamente a 6,2 e 5,1 milioni nel 2022 e a 8,4 e 7,4 milioni nel 2024, con CAGR del 18,9 e 26%.
L’utile netto 2022 è stimato a 3,7 milioni fino ad arrivare a 5,3 milioni al termine del triennio (CAGR del 25,2%).
Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono una liquidità netta a 6,6 milioni nel 2022, che dovrebbe superare i 14 milioni nel 2024.
Borsa
Il titolo CULTI ha registrato un balzo intorno all’80% negli ultimi 12 mesi, superando nettamente il Ftse Italia Growth che, nello stesso periodo, ha riportato un ribasso di circa il 16%, dimostrando inoltre un’ottima resistenza rispetto al contesto borsistico che continua a scontare le incertezze legate alla guerra in Ucraina, ai costi delle materie prime e dell’energia, all’inflazione e alle strette monetarie delle banche centrali, nonché i timori di un rallentamento dell’economia.
Una performance del titolo che conferma ancora una volta l’apprezzamento degli investitori nei confronti della radicale evoluzione vissuta da CULTI che ha modificato il proprio profilo da azienda attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di aziende, operanti nell’ambito del benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese.
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