La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha registrato un +3,7% rispetto al +4,3% del corrispondente europeo e al +2,4% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee che hanno archiviato la seconda settimana del 2023 ancora in rialzo, mentre stava proseguendo debole la seduta di Wall Street dopo la diffusione dei risultati di alcune delle maggiori banche americane. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.
Sul paniere principale Moncler ha chiuso le contrattazioni con un +5,0%.
Tra le Mid Cap, Brunello Cucinelli ha segnato un -2,0%, Intercos un -3,9%, Ovs un +4,0%, Safilo Group un +0,9%, Salvatore Ferragamo un +2,6% e Tod’s un +5,1%.
Dalla lettura dei dati preliminari 2022 di Brunello Cucinelli emergono ricavi netti pari a 919,5 milioni, in crescita del 29,1% (+24,8% a cambi costanti) rispetto al 2021.
Brunello Cucinelli ha anche conferito mandato a Mediobanca per dare avvio a un programma di acquisto di azioni proprie per conto della società, in piena indipendenza.
Infine, tra le Small le migliori sono state Aeffe (+3,4%) e Ratti (+2,7%) mentre Zucchi (-2,0%) e Caleffi (-2,3%) si sono posizionate in fondo al listino.
Dalla lettura dei dati preliminari emerge che Piquadro ha realizzato un fatturato consolidato nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2022 pari a 126,8 milioni, in aumento del 15,9% rispetto al corrispondente periodo al 31 dicembre 2021.