Oil & Gas (+0,7%) – Bene il comparto italiano, in controtendenza Saipem (-0,9%) e Gas Plus (-0,4%)

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un +0,7%, rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo e del Ftse Mib.

Chiusura poco mossa per le borse europee, mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street dopo la pausa di ieri per la festività del Martin Luther King Day e con il focus dei mercati rivolto sull’outlook degli utili societari e sulle prossime mosse delle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa 4 punti base a 178, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,3%, Saipem con un -0,9% e Tenaris con un +3,0%.

Plenitude, Società Benefit di Eni, e Simply Blue Group, sviluppatore irlandese di progetti di blue economy, hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di una pipeline di nuovi progetti eolici offshore galleggianti in Italia.

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un +2,2% e Saras un +4,1%.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 13 gennaio 2023 si è attestato a 13,8 dollari/barile, risalendo rispetto ai 12 dollari della settimana precedente.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +4,5% e Gas Plus un -0,4%.