Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,2%, a fronte del +0,3% dell’analogo indice europeo e dal Ftse Mib.
Chiusura fiacca per le borse europee, mentre proseguiva in calo la seduta di Wall Street in scia ai rinnovati timori per l’outlook dell’economia che hanno messo in secondo piano l’ottimismo per una Fed meno aggressiva sui tassi di interesse. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di 8 punti base a 171 sui minimi da aprile, con il rendimento del decennale italiano al 3,72%, mentre il tasso sul Tbond americano è crollato di 13 punti base al 3,42%.
Tra le Big del settore Banca Popolare dell’Emilia-Romagna ha chiuso le contrattazioni con un +3,3%, Banco Bpm con un +0,3%, Intesa Sanpaolo con un -0,5%, Mediobanca con un -1,1% e UniCredit con un -0,3%.
Per il quarto anno consecutivo BPER è stato inserito tra i “Top Employers Italia 2023”, secondo quanto stimato dalla ricerca indipendente del Top Employers Institute.
Intesa Sanpaolo Private Banking ha formalizzato l’incorporazione di Fideuram Bank Luxembourg e CBPQ, avviando così l’operatività di Intesa Sanpaolo Wealth Management, nuova denominazione attiva dal 1° gennaio 2023.
Intesa Sanpaolo è anche la prima banca in Europa, seconda al mondo e unica in Italia, tra le 100 società quotate più sostenibili al mondo, posizionandosi al 59esimo posto su oltre 6.000 imprese analizzate in base a 25 indicatori ESG (Environmental, Social e Governance) quali sostenibilità ambientale, attenzione a risorse umane, uguaglianza di genere, ricavi da prodotti, servizi e investimenti ESG.
Tra le Mid Cap Banca Popolare di Sondrio ha segnato un +0,3% e Credito Emiliano un -1,7%.
Infine, tra le Small, Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un -0,8%, Banca Profilo un +3,4% e Banco di Desio e Brianza una performance flat.