Mercati – Apertura negativa per l’Europa, Milano a -0,4%

Partenza in ribasso per le borse europee, dopo i cali registrati ieri a Wall Street in un contesto in cui gli operatori continuano a valutare i rischi di un rallentamento dell’economia e l’outlook della politica monetaria.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 25.960 punti. Sotto la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%), il Dax di Francoforte (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Gli investitori continuano a monitorare le indicazioni sullo stato della crescita economica e dell’inflazione per capire quando la Federal Reserve e le altre banche centrali finiranno il ciclo di rialzi dei tassi di interesse.

I prezzi alla produzione Usa a dicembre hanno registrato la maggior frenata dall’inizio della pandemia e le vendite al dettaglio hanno segnato il maggior calo in un anno, alimentando i timori che l’economia si stia avvicinando a una recessione.

Gli investitori sembrano quindi anticipare un rapido rallentamento nel ritmo delle strette da parte della Fed, sebbene diversi membri dell’istituto di Washington abbiano ribadito la necessità di proseguire con gli aumenti del costo del denaro.

In tema banche centrali, in mattinata verranno diffusi le minute della Bce e la presidente Christine Lagarde parlerà al forum di Davos, dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni secondo cui l’Eurotower potrebbe diminuire l’entità dei prossimi rialzi dei tassi.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, in attesa dell’intervento questa sera del vicepresidente della Fed Lael Brainard. Il cambio euro/dollaro viaggia poco sopra quota 1,08 e il dollaro/yen arretra in area 128.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 84,5 dollari e il Wti (-0,9%) a 79 dollari, tra i rinnovati timori di recessione e dopo l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte sui minimi da aprile in area 173 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Tenaris (-2,8%), Saipem (-1,5%), Eni (-1,2%) e Pirelli (-1,1%), mentre avanzano Hera (+0,6%) e Camparti (+0,6%).