Mercati – Europa in rosso a metà seduta su timori recessione

Prosegue in rosso la seduta delle borse europee in linea all’andamento negativo dei futures di Wall Street, tra i crescenti segnali di un rallentamento dell’economia globale che alimentano i timori sul prosieguo del rally di inizio 2023.

A Milano il Ftse Mib cede l’1,2% in area 25.740 punti. In calo anche l’Ibex 35 di Madrid (-1,6%), il Cac 40 di Parigi (-1,5%), il Dax di Francoforte (-1,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,9%).

Gli ultimi dati macroeconomici provenienti dagli Usa hanno alimentato le preoccupazioni sul rischio che la prima economia scivoli in recessione, senza tuttavia impedire a funzionari della Federal Reserve di ribadire la necessità di una politica restrittiva.

In tema banche centrali, in mattinata verranno diffusi le minute della Bce e la presidente Christine Lagarde parlerà al forum di Davos, dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni secondo cui l’Eurotower potrebbe diminuire l’entità dei prossimi rialzi dei tassi.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, in attesa dell’intervento questa sera del vicepresidente della Fed Lael Brainard. Il cambio euro/dollaro risale a 1,083 e il dollaro/yen arretra in area 128,6.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 84,2 dollari e il Wti (-1,2%) a 78,9 dollari, tra i rinnovati timori di recessione e dopo l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa tre punti base in area 175, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tornando a Piazza Affari, in calo Snam (-3,1%) nel giorno della presentazione del nuovo piano strategico al 2026, con le vendite che colpiscono in particolare anche Tenaris (-4%), Pirelli (-2,7%), Saipem (-2,5%), Italgas (-2,2%), Enel (-2%) e Stellantis (-2%). Bene, invece, Iveco (+1,6%) e Leonardo (+1,6%).