Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella giornata di ieri ha segnato un +1,5%, rispetto al +0,6% del corrispondente indice europeo e al +0,3% del Ftse Mib.
Chiusura fiacca per le borse europee, mentre proseguiva in calo la seduta di Wall Street in scia ai rinnovati timori per l’outlook dell’economia che hanno messo in secondo piano l’ottimismo per una Fed meno aggressiva sui tassi di interesse. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di 8 punti base a 171 sui minimi da aprile, con il rendimento del decennale italiano al 3,72%, mentre il tasso sul Tbond americano è crollato di 13 punti base al 3,42%.
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,6%, Saipem con un +7,1% e Tenaris con un +4,1%.
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un +3,1% e Saras un +3,3%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +0,7% e Gas Plus un -2,0%.