Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: Ftse Mib e Dax guadagnano lo 0,5% e il Ftse 100 lo 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq avanza dello 0,8% e lo S&P 500 dello 0,2%, mentre il Dow Jones cede lo 0,2%.
Nel 4Q 2022 Netflix (+8,1%) ha registrato ricavi pari a 7,85 miliardi di dollari (+1,9% a/a), grazie all’aumento del 4% degli abbonamenti. I 7,7 milioni di nuovi abbonati (vs a 8,3 milioni nel 4Q 2021) sono stati superiori alla previsione della società di 4,5 milioni, grazie al positivo avvio del nuovo abbonamento con la pubblicità. L’utile operativo è diminuito a 550 milioni da 632 milioni del 4Q 2021, ma comunque al di sopra delle attese della società di 330 milioni di dollari. L’utile netto del periodo si è ridotto a 55 milioni di dollari da 607 milioni del 4Q 2021 (-91%). Il 2022 si è chiuso con 231 milioni di abbonamenti e 32 miliardi di entrate, 5,6 miliardi di reddito operativo, 2 miliardi di liquidità netta da attività operative e 1,6 miliardi di free cash flow. L’ad Reed Hastings ha annunciato che lascerà l’incarico ma resterà presidente; l’altro amministratore delegato, Ted Sarandos, manterrà l’incarico e il Coo Greg Peters prenderà il posto di Hastings come co-Ceo ed entrerà nel Cda.
Sul titolo Netflix, Credit Suisse ha alzato il target price a 291 dollari da 271 dollari indicati in precedenza, confermando il giudizio “neutral”. La promozione segue la pubblicazione dei risultati del 4Q 2022, che hanno superato le aspettative del mercato e che hanno evidenziato un aumento del 4% degli abbonamenti.
Rumors su Cellnex (+8,7%) riportano un interesse da parte di American Tower e del fondo di venture capital Brookfield sulla società spagnola, attiva nel business delle torri per le telecomunicazioni. Secondo il sito spagnolo OkDiario, l’offerta significherebbe il delisting della società che vede la famiglia Benetton come principale azionista con l’8,5%.
