Grazie a un investimento complessivo di circa 45 milioni, di cui circa 27 milioni finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), due progetti del Gruppo Hera consentiranno al Comune di Bologna di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo di neutralità climatica al 2030 nell’ambito di Bologna Missione Clima.
In dettaglio, si tratta dello sviluppo della rete del teleriscaldamento e della realizzazione dell’innovativo impianto Power to Gas presso il depuratore bolognese (IDAR) per valorizzare i fanghi da depurazione e produrre biometano, tramite reazione tra idrogeno verde e biogas, da immettere nella rete di distribuzione cittadina.
A regime, i due progetti consentiranno di evitare 16.500 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
Insieme alle altre iniziative già previste dalla multiutility sul territorio bolognese si stima di arrivare a una riduzione annua di 35 mila tonnellate di CO2 nell’arco di 10 anni, pari ai consumi energetici di oltre 10 mila famiglie.
Nel complesso, infatti, sul perimetro del Comune di Bologna, il Gruppo ha individuato numerose iniziative da portare avanti, e che possono essere ricondotte a cinque categorie principali: 1.miglioramento dell’efficienza operativa delle reti; 2.interventi di efficienza energetica per imprese, abitazioni private ed edifici pubblici; 3.produzione di energia elettrica rinnovabile e di recupero (con impianti fotovoltaici nei siti nella disponibilità dell’azienda, comunità energetiche, energia da rifiuti o da fanghi di depurazione); 4.valorizzazione, attraverso il teleriscaldamento, dell’energia termica recuperata dai rifiuti e/o fanghi; 5.gas rinnovabili (come il biometano da rifiuto organico o da matrici agricole e zootecniche, la produzione di idrogeno e la sua immissione miscelato al metano nelle reti di distribuzione).