Mercati – Pronto rimbalzo dell’Europa, Milano chiude a +0,7% con Saipem in luce

Chiusura positiva per le borse europee che rialzano prontamente la testa dopo lo scivolone di ieri, il primo di questo inizio di 2023, mentre prosegue in rialzo la seduta di Wall Street trainata dal settore tecnologico.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,7% a 25.775 punti. Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), il Dax di Francoforte (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,4%, sostenuto soprattutto dal balzo di Netflix, dopo aver riportato una crescita degli abbonati superiori alle attese, e Alphabet, dopo l’annuncio del taglio di 12.000 posti di lavoro. Positivi anche lo S&P 500 (+0,8%) e il Dow Jones (+0,3%).

I dati economici diffusi questa settimana sembrano indicare una crescente possibilità di una recessione negli Stati Uniti e un rallentamento dell’economia globale, senza però scoraggiare le banche centrali nel proseguire il loro percorso di strette monetarie.

Ieri, la vicepresidente della Federal Reserve Lael Brainard, considerata una ‘colomba’, ha ribadito che la politica monetaria dovrà rimanere restrittiva per un po’ di tempo per raffreddare ulteriormente l’inflazione verso il target del 2%.

In Europa, invece, sembra allontanarsi la prospettiva di una grave recessione, con la presidente della Bce Christine Lagarde che al Forum di Davos ha parlato di prospettive meno fosche del previsto, pur ribadendo la necessità di continuare ad alzare i tassi di interesse.

Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene a 1,084 e il dollaro/yen risale in area 130. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 86,8 dollari e il Wti (+0,6%) a 81,1 dollari, avviandosi a chiudere la seconda settimana consecutiva di guadagni.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa nove punti base a 179, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.

Tornando a Piazza Affari, in luce Saipem (+8,6%) dopo essersi aggiudicata due nuovi contratti offshore del valore complessivo di 900 milioni di dollari, con gli acquisti che hanno premiato in particolare anche Iveco (+4%), Unicredit (+2,3%) e Generali (+2,3%). In rosso Amplifon (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), A2A (-1,8%), Diasorin (-1,7%) e Pirelli (-1,2%).