Banche (-1,4%) – Nonostante le vendite sul comparto BPER segna un +4,7% e Banco BPM un +3,7%

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,4%, a fronte del -0,5% dell’analogo indice europeo e della performance flat del Ftse Mib.

Nella seduta di venerdì le borse europee che hanno rialzato prontamente la testa dopo lo scivolone di giovedì, il primo di questo inizio di 2023, mentre stava proseguendo in rialzo la seduta di Wall Street trainata dal settore tecnologico. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.

Goldman Sachs ha registrato nell’esercizio 2022 ricavi netti per 47,37 miliardi di dollari e un utile netto a 11,26 miliardi. Nel solo quarto trimestre tali aggregati si sono attestati rispettivamente a 10,59 e 1,33 miliardi.

Morgan Stanley ha riportato i conti del quarto trimestre 2022 dai quali sono emersi ricavi netti a 12,75 miliardi di dollari, in calo del 12% su base annua, a fronte dei 12,43 miliardi stimati dal consensus degli analisti.

Tra le Big del settore Banca Popolare dell’Emilia-Romagna ha chiuso le contrattazioni con un +4,7%, Banco Bpm con un +3,7%, Intesa Sanpaolo con un -4,7%, Mediobanca con un -0,9% e UniCredit con un +1,4%.

Per il quarto anno consecutivo BPER è stato inserito tra i “Top Employers Italia 2023”, secondo quanto stimato dalla ricerca indipendente del Top Employers Institute.

Intesa Sanpaolo Private Banking ha formalizzato l’incorporazione di Fideuram Bank Luxembourg e CBPQ, avviando così l’operatività di Intesa Sanpaolo Wealth Management, nuova denominazione attiva dal 1° gennaio 2023.

Intesa Sanpaolo è anche la prima banca in Europa, seconda al mondo e unica in Italia, tra le 100 società quotate più sostenibili al mondo, posizionandosi al 59esimo posto su oltre 6.000 imprese analizzate in base a 25 indicatori ESG (Environmental, Social e Governance) quali sostenibilità ambientale, attenzione a risorse umane, uguaglianza di genere, ricavi da prodotti, servizi e investimenti ESG.

Tra le Mid Cap Banca Popolare di Sondrio ha segnato una performance piatta e Credito Emiliano un +1,8%.

Nella consueta lettera inviata ai soci in occasione del nuovo anno, il presidente e l’Ad della Banca Popolare di Sondrio, Francesco Venosta e Mario Alberto Pedranzini, evidenziano che  “La solidità del Gruppo è nei numeri. In attesa di tirare le fila dei conti al 31 dicembre, possiamo anticipare che le risultanze sono buone, in linea con le previsioni del Piano Industriale.”

Infine, tra le Small, Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un -8,0%, Banca Profilo un +3,5% e Banco di Desio e Brianza un -1,9%.

La Presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Patrizia Grieco, ha comunicato  di aver informato il Ministero dell’Economia e delle Finanze della sua indisponibilità al rinnovo dell’incarico in scadenza con la prossima assemblea di bilancio.