Infrastrutture (flat) – Piatto l’indice italiano, nonostante il +2,1% di Inwit e il +10,7% di Autostrade Meridionali

La scorsa settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso con una variazione nulla, come il Ftse Mib, rispetto al +0,4% del corrispondente indice settoriale europeo.

Nella seduta di venerdì le borse europee che hanno rialzato prontamente la testa dopo lo scivolone di giovedì, il primo di questo inizio di 2023, mentre stava proseguendo in rialzo la seduta di Wall Street trainata dal settore tecnologico. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.

Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che a dicembre 2022 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato un recupero pressoché totale (-0,4%) sullo stesso mese del 2019, l’ultimo anno pre-Covid.

Tra le Large Cap del settore Inwit ha segnato un +2,1% mentre tra le Mid Cap la migliore è stata Rai Way con un +0,6%.

Infine, tra le Small, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha registrato un -0,8%, Autostrade Meridionali un +10,7%, Fnm un -1,2% e Toscana Aeroporti un -1,7%.