La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha segnato un +0,2%, rispetto al -0,6% dell’analogo indice europeo e alla performance flat del Ftse Mib.
Nella seduta di venerdì le borse europee che hanno rialzato prontamente la testa dopo lo scivolone di giovedì, il primo di questo inizio di 2023, mentre stava proseguendo in rialzo la seduta di Wall Street trainata dal settore tecnologico. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.
Tra le blue chips Azimut Holding ha registrato un +1,4%, Banca Generali un -1,1%, Banca Mediolanum un -0,8%, Fineco Bank un -1,3%, Nexi un -2,6% e Poste Italiane un -1,5%.
Il Gruppo Azimut, sulla base dei primi dati di sintesi e delle stime dei risultati del 2022, prevede di chiudere il bilancio 2022 con un utile compreso fra 395 e 405 milioni, in linea con la guidance fornita di un utile uguale o superiore a 400 milioni, in condizioni di mercato normali, nonostante il difficile contesto che ha caratterizzato l’intero anno.
Nexi e IBM hanno annunciato un accordo quinquennale per la modernizzazione sostenibile e sicura della piattaforma core di payment processing di Nexi con la tecnologia IBM z16 e IBM Storage System.
Tra le, Mid Cap Tamburi (+2,5%%) e BFF Bank (+1,7%) hanno chiuso in testa al listino mentre Banca Ifis (-1,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 9 al 13 gennaio 2023 Anima Holding (%) ha acquistato 606.991 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,8996 euro ciascuna per complessivi 2.368.261,45 euro.
doValue (+1,5%) ha comunicato che il Fondo Efesto, gestito da Finint Investments SGR e il cui servicer è doNext, ha ricevuto conferma all’impegno di ulteriori conferimenti per oltre 400 milioni da una primaria banca italiana.
Nell’ambito della finanza prededucibile autorizzata dal Tribunale di Bologna, Enertronica Santerno ha informato di avere stipulato con illimity Bank (-0,9%) un contratto di finanziamento di 10 milioni che si articola in: linee di factoring per 2 milioni; una linea di credito di firma specifica per 1,75 milioni, finalizzata alla liquidazione di Credito IVA; finanza urgente a medio-lungo termine per cassa per 6,25 milioni.
Infine, tra le Small, Banca Sistema (+1,9%) e Generalfinance (+1,7%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-4,6%) e Gequity (-6,3%) hanno sottoperformato il paniere.
La Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’Opa volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di DeA Capital (+0,3%) promossa da Nova, veicolo controllato da De Agostini.
Successivamente il Cda di DeA Capital ha approvato il comunicato di Nova, veicolo controllato da De Agostini, relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa dalla stessa Nova.