Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ieri ha registrato un +0,5%, rispetto al +1,0% del corrispondente indice europeo e al +0,2% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, sostenute nel finale dal buon andamento di Wall Street tra le speranze che la Federal Reserve si prepari a moderare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse e in attesa dei conti delle big tech in uscita questa settimana. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto in area 180 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.
Tra le blue chip Buzzi Unicem e Intrpump hanno archiviato la seduta con un -0,6% mentre CNH Industrial si è attestata a +0,6%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (+4,3%) e Carel Industries (+3,0%) mentre la peggiore si è rivelata LU-VE (-2,2%).
Il CdA di LU-VE ha nominato il CEO Matteo Liberali come presidente della società fino al termine del mandato consiliare in corso, confermandogli le deleghe che gli sono già attribuite e che non subiscono modifiche.
Infine, tra le Small, Servizi Italia (+3,3%) e Tesmec (+2,2%) hanno chiuso in cima al listino mentre Irce (-1,7%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Il 21 gennaio si è aperto il 44° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di IEG (+1,2%).