Mercati – Avvio in cauto rialzo per l’Europa, Milano a +0,3%

Partenza sopra la parità per le borse europee, dopo i guadagni registrati ieri a Wall Street tra le speranze che la Federal Reserve si prepari a moderare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse e in attesa dei conti delle big tech Usa in uscita questa settimana.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 25.900 punti. In frazionale rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

I mercati sono intenti a valutare gli ultimi commenti provenienti dai membri dell’istituto di Washington, in vista del prossimo meeting del Fomc in programma tra il 31 gennaio e l’1 febbraio.

Secondo le previsioni, la banca centrale americana opterà per una stretta del costo del denaro ridotta a 25 punti base, nonostante diversi funzionari della Fed abbiano ribadito che i tassi devono salire oltre il 5% e restare a lungo su livelli elevati.

Il focus è rivolto, inoltre, sulle indicazioni in arrivo dalla stagione delle trimestrali, che entrerà nel vivo con i bilanci dei colossi tecnologici a partire questa sera da Microsoft, dopo l’anticipo di Netflix della scorsa settimana.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di gennaio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,089 e il dollaro/yen in discesa a 129,8. Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 88 dollari e il Wti (-0,1%) a 81,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Iveco (+2%), Saipem (+1,6%), Prysmian (+1,4%), Bper (+1,3%) e Stm (+1,2%), mentre arretrano Leonardo (-0,6%) e Unipol (-0,3%).