Mercati Usa – Previsto avvio negativo in attesa dei conti delle big tech

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,4-0,6%, preannunciando una partenza in ribasso a Wall Street con il focus degli operatori diviso tra l’outlook della politica monetaria e la stagione delle trimestrali.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, trascinati ancora dal listino tecnologico, che ha messo a segno le due giornate consecutive migliori da novembre. Il Nasdaq è salito del 2%, lo S&P 500 dell’1,2% e il Dow Jones dello 0,8%.

I mercati sono intenti a valutare gli ultimi commenti provenienti dai membri dell’istituto di Washington, in vista del prossimo meeting del Fomc in programma tra il 31 gennaio e l’1 febbraio.

Secondo le previsioni, la banca centrale americana opterà per una stretta del costo del denaro ridotta a 25 punti base, nonostante diversi funzionari della Fed abbiano ribadito che i tassi devono salire oltre il 5% e restare a lungo su livelli elevati.

Il Segretario al Tesoro Usa Janet Yellen, invece, si è detta ottimista per i progressi sul fronte dell’inflazione, con un allentamento dei prezzi energetici e delle tensioni nelle supply chain globali, pur riconoscendo come il mercato del lavoro Usa resti solido.

Il focus è rivolto, inoltre, sulle indicazioni in arrivo dalla stagione delle trimestrali che entrerà nel vivo con i bilanci dei colossi tecnologici, a partire questa sera da Microsoft dopo l’anticipo di Netflix della scorsa settimana.

Tornando a Wall Street, nel premarket General Electric cede oltre il 2%, dopo aver registrato un utile trimestrale superiore alle attese ma fornito un outlook per il 2023 inferiore al consensus.