Mercati Usa – Prosegue il rally

Wall Street inizia la settimana come l’aveva terminata mettendo a segno una seconda seduta molto positiva con gli indici che solo nel finale rallentano lievemente la corsa.

In attesa delle trimestrali delle principali società tecnologiche che partiranno questa sera con Microsoft, il bilancio della seduta è molto confortante e potrebbe lanciare i listini verso nuovi traguardi in caso di superamento di resistenze tecniche, ormai prossime.

E’ ancora il Nasdaq a conseguire il risultato più prestigioso con un progresso del due per cento, seguito a distanza dallo S&P500 e dal Russell 2000 che avanzano rispettivamente dell’1,2% e dell’1,3% e dal Dow Jones dello 0,8%.

Tra i titoli tecnologici a larga capitalizzazione in evidenza Nvidia e Tesla con un rimbalzo del 7,5%. Ancora più positiva la performance di AMD (+9%). Prosegue anche la fase di rialzo di Netflix (+4,3%).

Poco mosso invece il VIX, il quale termina invariato a 19,85 punti, dopo aver tentato invano un timido allungo oltre quota venti punti.

Sul mercato obbligazionario prosegue la risalita dei rendimenti sulla parte lunga della curva dei tassi di interesse con il Tbond che si apprezza di quattro punti base al 3,48%.

Giornata meno positiva per alcune materie prime. Il petrolio chiude sostanzialmente invariato poco al di sopra degli 82 dollari al barile, recuperando una debolezza iniziale. Stesso movimento anche per il rame.

Tra i due principali metalli preziosi l’oro resiste ad una pressione ribassista chiudendo invariato, mentre l’argento cede fino a quattro punti percentuali recuperando metà della perdita nella seconda parte della seduta.

In calo anche molte materie prime agricole tra il punto percentuale di mais e soia fino ai due del frumento, con il caffè invece in controtendenza (+2%).

Sul mercato valutario il dollaro scivola ancora nei confronti della moneta unica fino a 1,088 dopo aver toccato 1,092, minimo dall’aprile 2021.