Global Markets Energy – Greggio poco mosso tra dubbi domanda Cina e timori recessione

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, Ftse Mib e Ftse 100 perdono lo 0,4% e il Dax lo 0,3%. A Wall Street, il Nasdaq cede il 2%, lo S&P 500 l’1,4% e il Dow Jones lo 0,7%.

Poco mosse le quotazioni del greggio, in un mercato che attende nuove indicazioni sul recupero della domanda in Cina tra le preoccupazioni che il rallentamento dell’economia globale rallenti i consumi.

Se da una parte gli operatori si attendono che la domanda nel primo importatore di petrolio aumenterà dopo che Pechino ha abbandonato le restrizioni anti Covid, dall’altra prevale ancora l’incertezza sulla forza del rimbalzo.

Un ulteriore fattore di incertezza è rappresentato dalle sanzioni e dal price cap imposto dal G7 ai prodotti petroliferi russi che entreranno in vigore il mese prossimo, a cui si aggiungono le interruzioni dell’attività nelle raffinerie Usa a causa del clima freddo.

Intanto, secondo alcune fonti è probabile che un gruppo di esperti dell’Opec+ approverà l’attuale politica del gruppo in occasione della riunione del 1° febbraio, dopo che lo scorso ottobre l’organizzazione ha deciso di ridurre la produzione di 2 milioni di barili al giorno da novembre al 2023, a causa dell’indebolimento delle prospettive economiche.