Mercati – Avvio debole per l’Europa, Milano flette dello 0,1%

Partenza debole per le borse europee, dopo la seduta di consolidamento ieri a Wall Street con il focus degli investitori diviso tra l’outlook della politica monetaria e la stagione delle trimestrali Usa.

A Milano il Ftse Mib flette dello 0,1% in area 25.859 punti. In frazionale ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), mentre il Cac 40 di Parigi e il Ftse 100 di Londra resistono poco sopra la parità.

I mercati restano concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali, tra le speranze che la Federal Reserve rallenti il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse già nel prossimo appuntamento in programma tra il 31 gennaio e l’1 febbraio.

Secondo le previsioni, la banca centrale americana opterà per una stretta del costo del denaro ridotta a 25 punti base, nonostante diversi funzionari della Fed abbiano ribadito che i tassi devono salire oltre il 5% e restare a lungo su livelli elevati.

Il focus è inoltre rivolto sulle indicazioni in arrivo dalla stagione delle trimestrali, che è entrato nel vivo con i bilanci dei colossi tecnologici a partire da Microsoft, che ha registrato una trimestrale oltre le previsioni, ma con una “guidance” debole. Hanno diffuso i conti anche 3M e General Electric. Previsti in giornata le trimestrali, tra le altre, di Boeing e Tesla.

In tema di big tech, il Dipartimento di Giustizia e otto Stati americani hanno fatto causa ad Alphabet Google accusandola di monopolio illegale nella pubblicità online e proponendo una separazione di questa attività dalle altre.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura di gennaio dell’indice IFO che misura la fiducia delle aziende tedesche e dell’indice Mba sulle richieste settimanali di ipoteche negli Stati Uniti al 20 gennaio.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro resta stabile a 1,089 e il dollaro/yen sale a 130,4. Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 86,3 dollari e il Wti (flat) a 80,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 175 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,88%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Amplifon (+2,7%), Leonardo (+1,6%) e Iveco (+1,4%), mentre arretrano Nexi (-1%), Bper Banca (-0,9%) e Banco Bpm (-0,8%).