Mercati – Prevista apertura cauta per l’Europa

Prevista una partenza cauta per le borse europee, dopo la seduta di consolidamento ieri a Wall Street con il focus degli investitori diviso tra l’outlook della politica monetaria e la stagione delle trimestrali Usa.

Chiusura poco mossa ieri per i principali indici americani – il Dow Jones è salito dello 0,3%, lo S&P500 ha ceduto lo 0,1% e il Nasdaq lo 0,3% -, tra le indicazioni in chiaro scuro provenienti dai conti di alcune grandi società, a partire dal colosso tecnologico Microsoft, che ha registrato una trimestrale oltre le previsioni, ma con una “guidance” debole. Hanno diffuso i conti anche 3M e General Electric.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un rialzo dello 0,4%. Ancora chiuse alcune delle principali Borse, quali Cina, Hong Kong e Taiwan, ferme nella settimana del Capodanno Lunare.

I mercati restano concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali, tra le speranze che la Federal Reserve rallenti il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse già nel prossimo appuntamento in programma tra il 31 gennaio e l’1 febbraio.

Secondo le previsioni, la banca centrale americana opterà per una stretta del costo del denaro ridotta a 25 punti base, nonostante diversi funzionari della Fed abbiano ribadito che i tassi devono salire oltre il 5% e restare a lungo su livelli elevati.

Dall’agenda macro odierna, si rileva intanto che la lettura finale del leading index giapponese di novembre si è attestata a 97,4 punti dai 97,6 punti del dato preliminare.

Attesa in mattinata la diffusione dell’indice IFO che misura la fiducia delle aziende tedesche per il mese di gennaio e dell’indice Mba sulle richieste settimanali di ipoteche negli Stati Uniti al 20 gennaio.