Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un -1,3%, rispetto al -1,0% del corrispondente indice europeo e al +0,2% del Ftse Mib.
Chiusura senza direzione precisa per le borse europee, mentre stava proseguendo poco mossa la seduta di Wall Street con il focus degli operatori diviso tra l’outlook della politica monetaria e la stagione delle trimestrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa sei punti base a 175, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un -1,5%, Saipem con un -3,4% e Tenaris con un -1,3%.
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un +1,2% e Saras un -0,4%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 20 gennaio 2023 si è attestato a 15,8 dollari/barile, risalendo rispetto ai 13,8 dollari della settimana precedente e in rialzo per la sesta settimana consecutiva.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -2,8% e Gas Plus una performance flat.
D’Amico International Shipping, tramite la propria controllata operativa d’Amico Tankers, ha esercitato l’opzione d’acquisto sulla MT High Explorer, una nave cisterna “medium-range” di portata lorda pari a 50.000 tonnellate, costruita a maggio 2018 presso Onomichi Dockyard, Giappone, per un importo pari a 4,1 miliardi di yen e con consegna stimata a maggio 2023.