IGD – Prevede aumento ricavi netti da attività locativa ed Ebitda nel 2023, “non raggiungibili allo stato alcuni target al 2024”

IGD prevede che nel 2023 continuerà il trend positivo registrato nel 2022 in termini di recupero ingressi, andamento delle vendite operatori e incassi degli affitti.

Inoltre la società stima un incremento rispetto al 2022 sia dei ricavi netti da attività locativa sia di Ebitda, dovuto agli effetti combinati di aumento del tasso di occupancy, di indicizzazione dei contratti, nonché al completamento e all’entrata a reddito dei progetti di rimodulazione degli ipermercati e del comparto commerciale di Officine Storiche a Livorno, la cui inaugurazione è prevista nel secondo trimestre 2023.

Ciò nonostante, per effetto dell’incremento delle curve dei tassi di interesse, che evidenziano uno scostamento significativo rispetto alle ipotesi utilizzate nel Piano Industriale 2022-24, il costo della gestione finanziaria è atteso in deciso rialzo.

Da considerare che IGD nel secondo semestre 2022 ha già perfezionato due operazioni di finanziamento (per 215 milioni la prima e 20,9 milioni la seconda) a tassi superiori al costo medio del debito per l’esercizio 2022 e che nel 2023 intende proseguire nell’attività di rifinanziamento con congruo anticipo della posizione finanziaria in scadenza nei 12/18 mesi successivi (pari a circa 76 milioni a 12 mesi e circa 220 milioni a 18 mesi).

La società intende fornire una guidance FFO 2023 più puntuale in occasione dell’approvazione dei risultati annuali 2022 prevista per il 23 febbraio 2023.

Alla luce, quindi, del significativo peggioramento del quadro macroeconomico, dell’incremento dei tassi di interesse e conseguenti incrementi per il Gruppo IGD degli oneri finanziari e del rapporto di leva finanziaria LTV generato dalle svalutazioni sul Portafoglio immobiliare a fine 2022, non appaiono allo stato raggiungibili alcuni dei target al 2024 indicati nel Piano Industriale presentato il 14 dicembre 2021, con particolare riferimento a FFO e dividendi.

Considerata l’incertezza del quadro macroeconomico a due anni dalla data attuale e la moltitudine delle variabili che potrebbero influenzare la formazione del FFO e del dividendo da distribuire, la società non ritiene ad oggi di poter fornire nuovi target per il 2024.

Restano comunque confermate tutte le linee guida strategiche e operative indicate nel Piano Industriale relativamente agli ambiti commerciale, marketing, sostenibilità, nonché il piano investimenti, sulle quali, come spiega la società, “è massimo l’impegno alla realizzazione”.

IGD conferma, inoltre, la volontà di continuare ad essere una dividend company che “offre una remunerazione interessante ai propri azionisti e resta fortemente impegnata a ridurre la leva finanziaria al 2024, ritenendo, a tal fine, di poter attuare le leve di dismissione già presentate nel Piano Industriale stesso”.