Mercati asiatici – Tonica ripresa di Hong Kong (+2,1%)

Seduta mista per i listini asiatici – orfani di alcune delle principali Borse, quali Cina e Taiwan, ferme nella settimana del Capodanno Lunare, e Australia e India, chiuse per una festa nazionale – dopo la sessione in recupero di Wall Street.

Il Giappone viaggia in lieve flessione con Nikkei e Topix entrambi a -0,1%, tonica ripresa di Hong Kong a +2,1%.

Gli investitori restano cauti dopo le indicazioni in chiaro scuro emerse da una serie di risultati trimestrali negli Usa, tra cui Microsoft, Boeing, Tesla e Ibm.

Intanto, la decisione della Germania di consegnare i carri armati Leopard all’Ucraina ha riacceso le preoccupazioni per una ulteriore escalation del conflitto con la Russia, contribuendo ad appesantire il sentiment dei mercati.

Il tutto in attesa della riunione della Federal Reserve in programma la prossima settimana, da cui gli investitori si attendono un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse a 25 punti base.

Dall’agenda macro odierna, si rileva intanto che secondo la lettura finale della Japan Machine Tool Builders Association (Jmtba), a dicembre gli ordinativi di macchine utensili in Giappone hanno registrato un +0,9% su base annua dopo il +1% del dato preliminare.

Sul forex, il cambio euro/dollaro cala a quota 1,091 e il cambio tra biglietto verde e lo yen si mantiene poco sotto quota 130. Tra le materie prime, il petrolio è in lieve rialzo con il Brent (+0,1%) a 86,2 dollari e il Wti (+0,2%) a 80,3 dollari al barile.

Il tutto dopo che ieri, a Wall Street, il Dow Jones e lo S&P500 hanno chiuso invariati, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,2%.