Tesla ha diffuso ieri a mercati chiusi i risultati del quarto trimestre 2022, riportando profitti superiori alle attese ma fornendo segnali contrastanti sull’outlook della crescita delle consegne di veicoli.
Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 37% a 24,32 miliardi di dollari, di poco superiori ai 24,07 miliardi previsti dal consensus, dopo aver consegnato 405.278 veicoli e averne prodotti 439.701.
Nell’intero 2022, sono stati consegnati circa 1,31 milioni di veicoli, un record per Tesla, grazie all’inizio della produzione nelle sue nuove fabbriche di Austin, in Texas (Stati Uniti), e nel Brandeburgo, in Germania.
L’utile adjusted per azione nel quarto trimestre 2022 è sceso a 1,19 dollari dai 2,52 dollari dell’anno precedente, battendo però gli 1,13 dollari stimati dagli analisti.
La società ha poi dichiarato che aumenterà l’output “il più velocemente possibile”, in linea alla precedente guidance che indicava una crescita media annua del 50% per i prossimi anni.
Tuttavia, Tesla ha poi sottolineato di essere sulla strada per consegnare circa 1,8 milioni di veicoli quest’anno, un numero che rappresenterebbe un balzo della produzione di circa il 37%.
In una call con gli analisti, il Ceo Elon Musk ha poi definito l’outlook conservativo, sostenendo che la produzione potrebbe essere vicina ai 2 milioni di veicoli senza eventi inattesi.