Il Cda di Bioera ha dato il via libera alla concessione da parte di Michele Mario Mazzaro
di un finanziamento fruttifero di interessi in favore della società.
Il finanziamento è pari a massimi 75mila euro, di cui 45mila euro saranno erogati a stretto giro ad esito della sottoscrizione dell’accordo e 30mila euro entro il 28 febbraio 2023.
Il finanziamento sarà fruttifero di interessi ad un tasso pari al 2% annuo e tali interessi matureranno a far tempo dalla data della relativa erogazione, non saranno soggetti a capitalizzazione, e saranno corrisposti dalla società in unica soluzione alla data di rimborso del finanziamento.
Il finanziamento avrà durata sino al 31 dicembre 2023, salvo proroghe fermo restando, in ogni caso, che Bioera, ove le proprie condizioni finanziarie e di liquidità lo consentano, avrà comunque facoltà di rimborsare, in tutto od in parte, il finanziamento (unitamente
agli interessi nel frattempo maturati) anche anticipatamente rispetto alla suddetta data di scadenza; Michele Mazzaro, al verificarsi delle condizioni di legge e a sua esclusiva discrezione, avrà la facoltà di compensare, in tutto od in parte, il proprio credito derivante dal finanziamento a titolo di sottoscrizione e liberazione di eventuali aumenti di capitale deliberati dalla società.
Michele Mazzaro si qualifica quale parte correlata dell’emittente in considerazione del suo rapporto di “stretta familiarità” con il consigliere Canio Giovanni Mazzaro e per essere, assieme a quest’ultimo ed al fratello Lorenzo Mazzaro, socio di C.L.M. s.s., controllante indiretta dell’emittente.
Inoltre il Consiglio ha dato il via libera alla sottoscrizione di una scrittura privata con il consigliere Canio Giovanni Mazzaro, in forza della quale quest’ultimo ha assunto l’impegno di corrispondere un importo di massimi 300mila euro agli obbligazionisti sottoscrittori del prestito obbligazionario non convertibile denominato “Bioera S.p.A. – Prestito Obbligazionario 2016-2021”.
Bioera, come comunicato il 30 novembre 2022, si è impegnata a corrispondere agli obbligazionisti, a partire dal 31 gennaio 2023, un importo mensile non inferiore a 150mila euro a valere sul valore nominale del debito; in relazione a tale obbligazione, pertanto, ai
sensi della scrittura privata il consigliere Canio Giovanni Mazzaro ha assunto l’impegno a corrispondere ai singoli obbligazionisti un importo pari alle prime due rate in scadenza al 31 gennaio ed al 28 febbraio 2023 (ossia complessivi 300.000 euro).
La società si è impegnata alla restituzione, senza interessi, dell’importo di 300mila euro entro il 31 dicembre 2023, al netto di eventuali importi a credito dalla stessa vantati nei confronti dello stesso consigliere.
Il consigliere Canio Giovanni Mazzaro si qualifica quale parte correlata in considerazione del suo ruolo in seno al consiglio e per essere il soggetto che esercita, in ultima istanza, seppure indirettamente, il controllo sull’emittente.