Mercati Usa – Previsto avvio debole, occhi su Intel dopo i conti

I futures sull’azionario Usa scambiano poco sotto la parità, preannunciando una partenza debole a Wall Street con il focus degli operatori sempre rivolto sulle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e sull’outlook della politica monetaria.

Chiusura positiva ieri per i principali indici americani, con il listino tecnologico a guidare i rialzi sostenuto in particolare dal Rally di Tesla dopo i conti. Il Nasdaq è salito dell’1,8%, lo S&P 500 dell’1,1% e il Dow Jones dello 0,6%.

I segnali in chiaroscuro provenienti dai risultati societari hanno contribuito a innervosire gli investitori, mentre i solidi dati economici diffusi ieri hanno aumentato le possibilità che la Federal Reserve continui ad alzare i tassi di interesse.

In particolare, la stima del Pil Usa del quarto trimestre ha mostrato una crescita superiore alle previsioni, attenuando da una parte i timori di recessione ma allontanando dall’altra l’ipotesi di un taglio del costo del denaro entro la fine del 2023.

Il tutto in attesa della riunione del Fomc in programma la prossima settimana, da cui gli operatori si attendono un rallentamento nel ritmo delle strette a 25 punti base oltre a eventuali segnali su quando l’istituto di Washington prevede di terminare i rialzi dei tassi.

Sul fronte trimestrali, nel premarket Intel crolla del 10% dopo aver fornito un outlook debole per il i primi mesi del 2023 mettendo in guardia sul rischio che la significativa incertezza economia penalizzi gli utili.