Wall Street prosegue il suo ritmo di rialzo bruciando anche le prime resistenze tecniche, sostenuta dalla campagna di trimestrali delle società tecnologiche iniziata molto meglio del previsto.
Tesla ha galvanizzato l’ambiente già positivo e ha fatto lievitare di nuovo il Nasdaq (+1,8%), il listino più effervescente da inizio anno. In scia al produttore di veicoli elettrici si sono mossi bene anche Microsoft (+3,1%) e Meta (+4,3%).
Più contenuto il rialzo sia dello S&P500 (+1,1%), il quale comunque supera senza alcuna fatica la resistenza tecnica a 4.050 punti, che del Dow Jones il cui guadagno si ferma al +0,6%.
VIX in calo di quasi il due per cento a 18,7 punti.
Mercato obbligazionario con rendimenti di nuovo in risalita sulla parte lunga della curva dei tassi di interesse. Il Tbond avanza di sette punti base al 3,52%.
Giornata di recupero anche per il petrolio che avanza di oltre un punto percentuale chiudendo al di sopra degli 81 dollari al barile.
Seduta stabile e di consolidamento invece per i due principali metalli preziosi – oro e argento – con il primo che cede mezzo punto percentuale ed il secondo che invece li guadagna, cancellando tuttavia un allungo pomeridiano di oltre il due per cento.
Sul mercato valutario il dollaro ferma la discesa nei confronti della moneta unica chiudendo a 1,089.
