Global Markets Energy – Greggio apre la settimana in calo

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,2% e il Dax lo 0,15%, mentre il Ftse 100 avanza dello 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1% e lo S&P 500 lo 0,5%, mentre il Dow Jones oscilla sulla parità.

In calo le quotazioni del greggio, in un contesto di mercato che sembra privilegiare un atteggiamento di cautela in attesa delle decisioni di politica monetaria questa settimana su entrambe le sponde dell’Atlantico.

L’ottimismo per la ripresa della domanda cinese è in parte compensato dai rinnovati timori geopolitici che minacciano delle interruzioni all’offerta, in scia alle crescenti tensioni in Medio Oriente per l’attacco di un drone in Iran.

Il mercato è stato anche messo sotto pressione dagli indizi di una forte offerta russa, nonostante l’embargo dell’Ue e il tetto dei prezzi imposto dal G7 per l’invasione dell’Ucraina.

Il tutto in attesa anche della riunione Opec+ in programma mercoledì, che secondo le attese non dovrebbe decidere eventuali modifiche all’attuale politica produttiva anche alla luce dell’incertezza del quadro congiunturale.

Shell ha svelato una semplificazione del comitato esecutivo e un’organizzazione per “migliorare le prestazioni”, uno dei primi passi voluti dal nuovo ceo Wael Sawan. Il gruppo britannico precisa che ora integrerà in particolare le sue unità di produzione di idrocarburi upstream con il gas, che include il gas naturale liquefatto. Le attività downstream (raffinazione, distribuzione) saranno accorpate con quelle delle rinnovabili per formare una nuova divisione ‘downstream e rinnovabili’.

Il rimpasto comporterà una riduzione del numero dei membri del comitato esecutivo, che passa da 9 a 7, con in particolare le attività di strategia e sostenibilità che saranno ora affidate alla responsabilità del direttore finanziario Sinead Gorman. Le relazioni esterne saranno supervisionate da Wael Sawan.