Partenza sotto la parità per le borse europee, nella prima seduta di una settimana in cui l’attenzione sarà rivolta principalmente sulle riunioni delle banche centrali, a cominciare mercoledì dalla Federal Reserve.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 26.400 punti. In ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).
Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sulle indicazioni provenienti dalla politica monetaria, con la banca centrale americana dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione.
Giovedì sarà invece il turno della Bce e della Bank of England, attese entrambe aumentare il costo del denaro di 50 punti base tra le speranze di un rallentamento dell’economia meno grave del previsto.
Intanto, prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali che questa settimana vedrà la pubblicazione, tra gli altri, dei risultati di alcuni colossi tecnologici come Apple, Amazon, Alphabet e Meta Platforms.
Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,085 e il dollaro/yen arretra a 129,6. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,9%) a 85,6 dollari e il Wti (-1%) a 78,9 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 185 punti base, con il rendimento del decennale americano al 4,06%.
Tornando a Piazza Affari, vendite in avvio in particolare su Tenaris (-1,8%), Moncler (-1,4%) e Azimut (-1%), mentre avanzano Tim (+1,9%) e Saipem (+1%).