Mercati – Europa prosegue debole, a Milano in luce Tim

Prosegue in ribasso la seduta delle borse europee in linea all’andamento negativo dei futures di Wall Street, in un clima di cautela in attesa degli appuntamenti chiave con le banche centrali in programma nei prossimi giorni.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 26.390 punti. Sotto la parità anche il Cac 40 di Parigi (-0,6%), il Dax di Francoforte (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sulle indicazioni provenienti dalla politica monetaria, a cominciare dalla Fed che mercoledì dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione.

Giovedì sarà invece il turno della Bce e della Bank of England, attese entrambe aumentare il costo del denaro di 50 punti base tra le speranze di un rallentamento dell’economia meno grave del previsto.

Intanto, prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali che questa settimana vedrà la pubblicazione, tra gli altri, dei risultati di alcuni colossi tecnologici come Apple, Amazon, Alphabet e Meta Platforms.

Il tutto tra i segnali di crescenti pressioni sugli utili societari in scia a una politica monetaria restrittiva, che stanno alimentando le preoccupazioni per lo stato di salute dell’economia e per l’outlook sull’equity.

Sul fronte macro, la stima del Pil della Germania ha evidenziato una contrazione dello 0,2% nel quarto trimestre 2022 rispetto ai tre mesi precedenti e un incremento dell’1,1% su base annua. Entrambi i valori sono inferiori alle attese che stimavano una variazione mensile nulla e un rialzo annuo dell’1,3%.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale oltre quota 1,09 e il dollaro/yen si mantiene poco sotto la soglia di 130. Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 86,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 79,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa due punti base in area 186, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.

Tornando a Piazza Affari, in luce Tim (+3,8%), in scia alle nuove indiscrezioni su un’offerta a stretto giro di Cdp per la rete. Bene anche Saipem (+2,3%), Leonardo (+1,3%), Unicredit (+1,3%) e Terna (+1%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Diasorin (-1,8%), Moncler (-1,6%) e Tenaris (-1,5%).