La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -1,4%, rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo e al +2,6% del Ftse Mib.
Chiusura fiacca venerdì sera per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con gli investitori intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un -1,1%, Saipem con un +1,1% e Tenaris con un -0,5%.
L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e l’Amministratore Delegato di Sonatrach, Toufik Hakkar, hanno firmato oggi ad Algeri accordi strategici che delineano i futuri progetti congiunti in materia di approvvigionamento energetico, transizione energetica e decarbonizzazione.
Eni ha annunciato che è stato fissato al 4,30% il tasso di interesse nominale annuo lordo delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia e collegate ai propri obiettivi di sostenibilità.
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un +7,5% e Saras un -3,1%.
Maire Tecnimont ha annunciato l’espansione nei mercati delle tecnologie per derivati ad alto valore aggiunto e per intermedi di plastiche biodegradabili con l’acquisizione di una quota dell’83,5% di Conser, società di tecnologie proprietarie e di ingegneria di processo con sede a Roma.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 20 gennaio 2023 si è attestato a 15,8 dollari/barile, risalendo rispetto ai 13,8 dollari della settimana precedente e in rialzo per la sesta settimana consecutiva.
In relazione alle note indagini relative all’acquisto di grezzo di origine curda, Saras ha informato che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha notificato ai Dirigenti della Società coinvolti l’atto di Appello avverso la sentenza del GUP che ha dichiarato il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -7,3% e Gas Plus una variazione settimanale nulla.
D’Amico International Shipping, tramite la propria controllata operativa d’Amico Tankers, ha esercitato l’opzione d’acquisto sulla MT High Explorer, una nave cisterna “medium-range” di portata lorda pari a 50.000 tonnellate, costruita a maggio 2018 presso Onomichi Dockyard, Giappone, per un importo pari a 4,1 miliardi di yen (equivalenti a circa 30 milioni di dollari al tasso di cambio del contratto a termine usato per coprire l’esposizione in valuta) e con consegna stimata a maggio 2023.