Salute (-1,0%) – In rosso sia l’indice italiano che quello europeo. Tra le Big si salva Amplifon (+0,1%)

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha chiuso a -1,0% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al +2,6% del Ftse Mib.

Chiusura fiacca venerdì sera per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con gli investitori intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.

Johnson & Johnson (J&J) ha archiviato il quarto trimestre del 2022 con ricavi in calo del 4,4% a 23,7 miliardi di dollari, dinamica che ha scontato principalmente un effetto cambi sfavorevole e la riduzione delle vendite del vaccino COVID-19 rispetto al periodo di confronto.

Tra le Big del comparto Amplifon ha chiuso le contrattazioni con un +0,1%, Diasorin con un -0,6% e Recordati con un -2,0%.

Tra le Mid Cap BB Biotech ha segnato un -0,8%, GVS un +1,1%, Pharmanutra un -2,4% e Sol un +4,0%.

Infine, tra le Small, Eukedos ha registrato una variazione nulla, Fine Foods & Pharmaceuticals un +0,2%, Garofalo Health Care un +0,5%, Philogen un +6,2% e Pierrel un +4,7%.

Tra il 16 e il 20 gennaio 2023 Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 815 azioni proprie (0,0032% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,1282 euro per un controvalore di 6.624,49 euro.