Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata senza direzione prevista per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,5%, mentre il Dax arretra dello 0,3% e il Ftse 100 dello 0,4%. A Wall Street, il Nasdaq sale dello 0,5%, lo S&P 500 dello 0,3% e il Dow Jones dello 0,1%.
Nel FY 2022 UBS (-2,1%) ha registrato i ricavi totali in calo del 2% su base annua a 34,7 miliardi di dollari. Le spese operative sono diminuite del 4%, mentre l’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 7,63 miliardi di dollari (+2% a/a), con un utile diluito per azione di 2,25 dollari. Il risultato è stato superiore ai 7,3 miliardi di dollari attesi dagli analisti, secondo un consensus compilato dalla stessa banca svizzera. Il rendimento del capitale CET1 si è fissato al 14,2% e il rapporto cost/income al 72,1%. Per l’anno finanziario 2022, il Cda ha proposto un dividendo ordinario di $0,55 per azione. Nell’esercizio, l’istituto ha riacquistato 5,6 miliardi di azioni proprie e prevede di riacquistarne oltre 5 miliardi di dollari nel 2023.
Dopo JP Morgan e Goldman Sachs, anche Deutsche Bank (+0,7%) e Citigroup (+0,2%) hanno espresso il proprio interesse a finanziare le attività media della Serie A del campionato di calcio italiano. Lo si apprende da rumors di mercato. I 20 club che compongono la Serie A dovrebbero riunirsi il 24 febbraio per discutere le proposte delle banche e anche quelle di vari fondi di investimento che hanno contattato la lega per aiutarla a sviluppare l’attività dei diritti televisivi. Deutsche Bank e Citigroup non hanno commentato.