Hera è stata riconfermata anche nel 2023 – il quarto anno consecutivo – nel Bloomberg Gender-Equality Index, che analizza le prestazioni delle aziende impegnate nel sostenere l’uguaglianza di genere e la valorizzazione delle diversità nel luogo di lavoro, attraverso lo sviluppo di politiche attive dedicate e la trasparenza nella divulgazione delle informazioni.
Nell’edizione del 2023, che vede l’inclusione di 484 imprese quotate, con sede in oltre 45 Paesi, selezionate su più di 11.700 aziende, la multi-utility bolognese riconferma i propri risultati in tutti gli ambiti di analisi, a livello quantitativo e qualitativo, con un punteggio complessivo di 80,1%, ben sopra la media italiana (78,27%), distinguendosi in particolare per la parità retributiva, la cultura inclusiva e la prevenzione delle molestie.
Un risultato importante che conferma la volontà del Gruppo Hera di continuare a mettere a valore l’unicità delle persone in un contesto lavorativo fortemente esposto al cambiamento, impegnandosi costantemente per la promozione e la creazione di luoghi di lavoro equi ed inclusivi, grazie allo sviluppo di politiche e progetti dedicati.
Un percorso che arriva da lontano e si è arricchito nel tempo, a partire dalla sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e dall’introduzione – già dal 2011 – della figura del Diversity Manager che si impegna a favorire la valorizzazione delle diversità dentro e fuori l’impresa, con iniziative di sensibilizzazione dedicate.
A ulteriore testimonianza dell’attenzione verso le politiche di valorizzazione della diversità, la multiutility è da tempo presente anche nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv e, in posizione di leadership mondiale del proprio settore, nel Dow Jones Sustainability Index, World ed Europe.