Industria (-0,4%) – Deboli sia l’indice italiano che quello europeo, bene Cementir (+4,6%) la migliore del comparto

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ieri ha registrato un -0,4%, rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo e al pari -0,4% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee in linea all’andamento negativo di Wall Street, in un clima di cautela in attesa degli appuntamenti chiave con le banche centrali in programma nei prossimi giorni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.

Tra le blue chip Buzzi Unicem ha archiviato la seduta con un +0,4%, CNH Industrial con un +0,6% e Interpump con -2,2%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir (+4,6%) e LU-VE (+3,5%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-2,0%) e Datalogic (-2,4%).

Infine, tra le Small, Caltagirone (+2,0%) e Neodecortech (+1,5%) hanno chiuso in cima al listino mentre Servizi Italia (-2,2%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Tra il 23 e il 27 gennaio 2023 IEG (flat) ha acquistato 8.500 azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di 21.790 euro.