Mercati – Europa poco mossa in avvio, bene Milano con le banche dopo i conti di Unicredit

Partenza senza particolari spunti per le borse europee, in un clima di cautela sui mercati in attesa delle decisioni di questa settimana in tema di politica monetaria su entrambe le sponde dell’Atlantico.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 26.500 punti. Poco mossi l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%).

Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali, a cominciare dalla Fed che mercoledì dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione.

Giovedì sarà invece il turno della Bce e della Bank of England, attese entrambe aumentare il costo del denaro di 50 punti base tra le speranze di un rallentamento dell’economia meno grave del previsto.

Intanto il Fondo monetario internazionale ha alzato le prospettive di crescita globale per il 2023 al 2,9%, grazie alla domanda sorprendentemente resiliente che arriva da Stati Uniti ed Europa, all’allentamento dei costi energetici e alla riapertura dell’economia cinese dopo l’abolizione della politica Covid zero.

Sul fronte macro, i solidi Pmi arrivati dalla Cina non sono bastati a sollevare il sentiment degli operatori, mentre le vendite al dettaglio in Germania a dicembre sono diminuite oltre le attese.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura preliminare dell’inflazione francese a gennaio, il tasso di disoccupazione in Italia e in Germania e la stima del Pil del quarto trimestre 2022 di Italia ed Eurozona.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è stabile a 1,085 e il dollaro/yen arretra a 130,1. Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 84,3 dollari e il Wti (-0,3%) a 77,7 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tornando a Piazza Affari, non fa prezzo in avvio Unicredit, dopo la diffusione questa mattina prima dell’apertura dei mercati dei risultati trimestrali. Bene in bancari Banco Bpm (+2,7%), Finecobank (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+2,1%) e Bper (+1,8%), mentre arretrano Leonardo (-1,4%) e Ferrari (-1,3%).