Mercati – Europa prosegue negativa, in ribasso i futures di Wall Street

Prosegue in ribasso la seduta delle borse europee in linea all’andamento negativo dei futures di Wall Street, con i mercati intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dai dati economici e dalla stagione delle trimestrali in attesa delle riunioni di Fed e Bce.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 26.300 punti. Sotto la parità anche il Ftse 100 di Londra (-0,9%), il Dax di Francoforte (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

Il Fondo monetario internazionale ha rivisto in rialzo la sua stima sull’economia mondiale per il 2022 e le previsioni per il 2023, attendendosi un rallentamento quest’anno prima di rimbalzare nel 2024 con un outlook meno cupo di quanto previsto a ottobre.

Secondo l’aggiornamento trimestrale del World Economic Outlook, la crescita globale rallenterà dal +3,4% del 2022 (rivisto dal +3,2% della previsione di ottobre) al 2,9% nel 2023, per poi risalire al 3,1% nel 2024.

Il Fmi sottolinea come gli aumenti dei tassi di interesse e la guerra in Ucraina continuino a pesare sulle attività economiche, mentre la rapida diffusione del Covid in Cina ha attenuato la crescita nel 2022 ma la recente riapertura ha aperto la strada a una ripresa più rapida delle attese.

Sul fronte macro, la stima del Pil del quarto trimestre 2022 dell’Eurozona ha evidenziato una crescita dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedente (+1,9% su base annua), rispetto al -0,1% stimato dagli analisti e dopo il +0,3% del terzo trimestre.

Per quanto riguarda l’Italia, l’Istat stima una contrazione del Pil dello 0,1% su base trimestrale, rispetto al -0,2% del consensus e in rallentamento rispetto al +0,5% registrato nel terzo trimestre. Il dato su base annua mostra un incremento dell’1,7% (+1,6% il consensus).

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro arretra a 1,082 e il dollaro/yen si mantiene a 130,5. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,3%) a 83,4 dollari e il Wti (-1,5%) a 76,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è stabile in area 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.

Tornando a Piazza Affari, rally di Unicredit (+8,2%) dopo la diffusione stamane dei risultati trimestrali, trascinando con sé anche Bper (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1,5%) e Banco Bpm (+1,3%). Vendite, invece, in particolare su Ferrari (-2,9%), Recordati (-1,8%), Stm (-1,8%), Eni (-1,7%), Diasorin (-1,6%) e Moncler (-1,6%).