Mercati – Milano (+0,5%) in controtendenza all’Europa, prosegue il rally di Unicredit

Le Borse europee proseguono in ribasso nel pomeriggio, fatta eccezione per Piazza Affari, in scia all’avvio positivo a Wall Street.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,5% in area 26.474 punti. Sotto la parità invece il Cac 40 di Parigi (-0,2%),  il Ftse 100 di Londra (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%). Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones scambia poco sopra la parità.

L’attenzione è rivolta principalmente sulla riunione della banca centrale americana, che domani sera dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione.

Gli operatori saranno focalizzati anche su eventuali indicazioni che contribuiscano a formulare le aspettative per le prossime riunioni, dopo gli sforzi del presidente Jerome Powell per ridimensionare le ipotesi di un taglio del costo del denaro quest’anno.

Giovedì sarà invece il turno della Bce e della Banca di Inghilterra, attese entrambe aumentare i tassi di 50 punti base tra le speranze di un rallentamento dell’economia meno grave del previsto.

Sul punto, infatti, il Fondo monetario internazionale ha rivisto in rialzo la sua stima sull’economia mondiale per il 2022 e le previsioni per il 2023, attendendosi un rallentamento quest’anno prima di rimbalzare nel 2024 con un outlook meno cupo di quanto previsto a ottobre.

Secondo l’aggiornamento trimestrale del World Economic Outlook, la crescita globale rallenterà dal +3,4% del 2022 (rivisto dal +3,2% della previsione di ottobre) al 2,9% nel 2023, per poi risalire al 3,1% nel 2024.

Intanto sul Forex, il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,085 e il dollaro/yen scende a 129,8. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 85 dollari e il Wti (+0,5%) a 78,3 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende a 185 punti base (-2 bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,13% (-2 bp).

Tornando a Piazza Affari, rally di Unicredit (+10%) dopo la diffusione stamane dei risultati trimestrali, trascinando con sé anche Bper (+3,2%), Intesa Sanpaolo (+2,6%) e Banco Bpm (+2,4%). Vendite, invece, in particolare su Recordati (-2,9%), Leonardo (-2,5%), Stm (-1,9%) e Saipem (-1,6%).