Mercati – Previsto avvio cauto per l’Europa, a Milano occhi su Unicredit

Prevista una partenza cauta per le borse europee, in un clima di cautela in attesa delle decisioni di questa settimana in tema di politica monetaria su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Chiusura in calo ieri a Wall Street, con i principali indici americani guidati al ribasso dal listino tecnologico dopo essere stato quello a registrare la miglior performance della scorsa settimana. Il Nasdaq ha ceduto il 2%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones llo 0,8%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha perso lo 0,4%, mentre Shanghai cede lo 0,5% e Hong Kong l’1,7%.

Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali, a cominciare dalla Fed che mercoledì dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione.

Giovedì sarà invece il turno della Bce e della Bank of England, attese entrambe aumentare il costo del denaro di 50 punti base tra le speranze di un rallentamento dell’economia meno grave del previsto.

Sul fronte macro, il Pmi manifatturiero cinese a gennaio è salito in linea alle attese a 50,1, al di sopra della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione, rispetto ai 47 della rilevazione precedente.

Il Pmi non manifatturiero, che comprende il settore servizi, è invece balzato a 54,4 punti, oltre i 52 previsti dal consensus e di molto superiore ai 41,6 della rilevazione del mese precedente.

In Europa, le vendite al dettaglio in Germania a dicembre sono diminuite ben oltre le previsioni segnando un -5,3% su base mensile (-0,2% il consensus) e un -6,6% su base annua (-2,6% il consensus).

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura preliminare dell’inflazione francese a gennaio, il tasso di disoccupazione in Italia e in Germania e la stima del Pil del quarto trimestre 2022 di Italia ed Eurozona.

Tornando a Piazza Affari, occhi su Unicredit, dopo la diffusione questa mattina prima dell’apertura dei mercati dei risultati trimestrali.