Partenza sopra la parità a Wall Street, con gli operatori intenti a valutare l’outlook degli utili societari contro le speranze di un allentamento dell’aggressiva campagna di strette monetarie della Federal Reserve.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,1%.
Il focus degli operatori è rivolto principalmente sulla riunione della banca centrale americana, che domani sera dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione.
Gli investitori monitoreranno però in particolare eventuali indicazioni che contribuiscano a formulare le aspettative per i prossimi meeting, dopo gli sforzi del chairman Jerome Powell per ridimensionare le ipotesi di un taglio del costo del denaro quest’anno.
Giovedì sarà invece il turno della Bce e della Bank of England, attese entrambe aumentare i tassi di 50 punti base tra le speranze di un rallentamento dell’economia meno grave del previsto.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale leggermente a 1,086 e il dollaro/yen torna sotto quota 130. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 84,3 dollari e il Wti (-0,3%) a 77,7 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di circa quattro punti base al 3,5% e quello del biennale di circa tre punti base al 4,21%.
Tornando a Wall Street, in avvio General Motors balza di circa 7% dopo aver riportato una trimestrale e un outlook per il 2023 migliore delle attese, mentre arretrano dopo i conti Caterpillar (-3,5%), Pfizer (-1,3%) e McDonald’s (-2%).
