Obbligazioni – Sold out nell’asta BTP e CCTeu a medio lungo termine per 9 mld

Mattinata di minime oscillazioni per i tassi europei e americani, con gli operatori attenti alle ultime indicazioni provenienti dai dati economici e dalla stagione delle trimestrali in attesa delle riunioni di Fed e Bce. Sold out nell’asta odierna di BTP a 5 e 10 anni e CCTeu quinquennali.

I principali listini continentali viaggiano in frazionale ribasso con il Ftse Mib che sfiora parità.

Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo la sua stima sull’economia mondiale per il 2022 e le previsioni per il 2023, attendendosi un rallentamento quest’anno prima di rimbalzare nel 2024 con un outlook meno cupo di quanto previsto a ottobre.

Secondo l’aggiornamento trimestrale del World Economic Outlook, la crescita globale rallenterà dal +3,4% del 2022 (rivisto dal +3,2% della previsione di ottobre) al 2,9% nel 2023, per poi risalire al 3,1% nel 2024.

Sul fronte macro, la stima del Pil del 4Q 2022 dell’Eurozona ha evidenziato una crescita dello 0,1%  su base trimestrale (consensus -0,1%) dopo il +0,3% finale del terzo trimestre. Su base annua, la prima stima vede un aumento del Pil dell’1,9% (+1,7% il consensus) dopo il +2,3% del precedente trimestre.

Per quanto riguarda l’Italia, l’Istat stima una contrazione del Pil dello 0,1% su base trimestrale, rispetto al -0,2% del consensus e in rallentamento rispetto al +0,5% registrato nel 3Q22. Il dato su base annua mostra un incremento dell’1,7%, rispetto al +1,6% atteso.

Tornando all’obbligazionario, il Tesoro ha collocato BTP a 5 e 10 anni e CCTeu a 5 anni per l’intero ammontare offerto pari a complessivi 9 miliardi.

In dettaglio, il Mef ha assegnato 4 miliardi della seconda tranche del BTp quinquennali scadenza 1 aprile 2028 con un rendimento lordo al 3,70% (+14 bp rispetto all’asta precedente), con una domanda di poco superiore a 5,5 miliardi. Assegnati anche i 3,5 miliardi della quinta tranche del BTp decennale scadenza 1 maggio 2033 con un rendimento lordo del 4,28% (+31 bp), con una richiesta poco oltre i 4,7 miliardi. Infine il Tesoro ha collocato la 17ma tranche del CcTeu quinquennale scadenza 15 aprile 2026 per 1,5 miliardi con un rendimento lordo al 2,58% (+4 bp) e una domanda superiore a 2,6 miliardi.

Intanto, il rendimento del decennale italiano sale al 4,16% (+1 bp), con uno spread verso Bund stabile a 187 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond flette di 1 bp al 3,53%.