Oil & Gas (-0,8%) – Bene Saipem e Saras (+1,1% per entrambe) nonstante le vendite sul comparto

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un -0,8%, rispetto al -1,1% del corrispondente indice europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee in linea all’andamento negativo di Wall Street, in un clima di cautela in attesa degli appuntamenti chiave con le banche centrali in programma nei prossimi giorni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un -0,9%, Saipem con un +1,1% e Tenaris con un -1,5%.

L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e l’amministratore delegato della National Oil Corporation (NOC), Farhat Bengdara, hanno siglato un accordo per avviare lo sviluppo delle “Strutture A&E”, un progetto strategico volto ad aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in Europa.

Eni e TotalEnergies hanno completato il trasferimento a QatarEnergy di una quota del 30% nei blocchi esplorativi 4 e 9, al largo delle coste libanesi. L’accordo di trasferimento è stato firmato a Beirut, alla presenza del Primo Ministro del Libano, Najib Mikati, dal Ministro dell’Energia e dell’Acqua del Libano, Walid Fayad, dal Presidente e Amministratore Delegato di QatarEnergy e Ministro di Stato per gli Affari Energetici del Qatar, Saad Sherida Al-Kaabi, dall’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dall’Amministratore Delegato di TotalEnergies, Patrick Pouyanné.

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -4,3% e Saras un +1,1%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -0,4% e Gas Plus un +0,4%.