Terna si conferma fra le aziende più inclusive al mondo, con l’inserimento – per il quinto anno consecutivo – nel Gender Equality Index (GEI) di Bloomberg, l’indice internazionale che misura le performance aziendali sui temi della parità di genere e dell’inclusione, nonché la qualità e la trasparenza della loro rendicontazione pubblica.
La società guidata da Stefano Donnarumma è una delle sole 484 imprese mondiali operanti in 45 Paesi e in 11 diversi settori di mercato, selezionate fra oltre 11.700 società, che quest’anno fanno parte della composizione finale dell’indice.
In dettaglio, il GEI score 2022, che Bloomberg utilizza per valutare le politiche di Gender Equality delle imprese, ha visto quest’anno, per Terna, un miglioramento rispetto al 2021, con un risultato superiore sia alla media complessiva delle società incluse nell’indice sia a quella delle aziende del settore Utilities.
L’incremento del punteggio è dovuto, in particolar modo, alle performance che il gestore della RTN ha registrato nei parametri “Inclusive Culture”, “Pro-women brand” e “Female leadership & talent pipeline”.
Anche nella “Disclosure”, aspetto decisivo ai fini della valutazione totale, Terna ha ottenuto ancora una volta il punteggio massimo a conferma dell’impegno della società a favore della trasparenza e della qualità della rendicontazione, caratteristiche distintive delle politiche ESG portate avanti dal Gruppo e rappresentate nel suo Rapporto Integrato.
Terna, infatti, monitora costantemente i principali indicatori di gender equality suggeriti dagli standard GRI (Global Reporting Initiative), insieme a una serie di parametri gestionali impiegati per analizzare e certificare la parità di trattamento fra uomini e donne.
Per questo impegno, Terna è anche fra le 100 società nel mondo incluse nel Gender Equality & Inclusion Index di Standard & Poor’s che ha riconosciuto le politiche portate avanti dall’azienda a favore dell’inclusione e della parità di genere come tasselli fondamentali di una gestione sostenibile.